venerdì 12 dicembre 2014

ESPERIENZE ESTETICHE_radicchio



La delicatezza di una rosa

 Sitografia


Monumento a Rio San Martino

Sitografia


Fontana luminosa a Dosson di Casier

Sitografia

ESPERIENZE PERSONALI_casseruola

Mum's kitchen



casseruole e pentole à gogo

Casa mia, Via XXV Aprile, Cervere (CN)
11/12/14, ore 19.00



casseruola sul fuoco
Casa mia, Via XXV Aprile, Cervere (CN)
11/12/14, ore 19.00




ESPERIENZE PERSONALI_radicchio rosso

Dove se non al banco della verdura?


radicchio rosso lungo

Supermercato Famila, Viale Regina Elena, Fossano (CN)
12/12/14 ore 18.00 



radicchio rosso

Supermercato Famila, Viale Regina Elena, Fossano (CN)
12/12/14 ore 18.00

venerdì 21 novembre 2014

BREVETTI DI CASSERUOLE

CASSEROLE US D212704 S
12/11/1968




CASSEROLE US D135649 S
11/05/1943



CASSEROLE US 2298814 A
13/10/1942

mercoledì 19 novembre 2014

PROCESSI INDUSTRIALI SUL RADICCHIO

RACCOLTA E IMBIANCAMENTO

Le piante di radicchio vengono raccolte nel momento in cui esse presentano una colorazione rossa più o meno vivace e si sono disposte i modo da formare un grumolo compatto. Vengono estratte prelevando dal terreno circa 2/3 cm della radice. Segue, dunque, una prima pulitura del prodotto.
Successivamente, avviene la fase di imbiancamento: essa consiste nel disporre le piante, già prive delle foglie più danneggiate, in apposite fosse scavate nel terreno e poi coperte con paglia e teli di polietilene. In questo modo, la respirazione e la traspirazione delle piante creano un innalzamento della temperatura. L'attività vegetativa del prodotto riprende e vengono utilizzate determinate sostanze di riserva che risultano fondamentali per caratteristiche quali la croccantezza, l'amarezza e la totale assenza di colore verdognolo.

PREREFRIGERAZIONE

Dopo un ulteriore toelettatura, le piante vengono conservate all'interno di celle frigorifere alla temperatura di 3-4°C per preservarne le qualità.

SELEZIONE E CONFEZIONAMENTO

Dopo un'ultima toelettatura, le piante vengono imballate in vassoi e avvolti da film plastici microforati per evitare lo sviluppo di marciumi.

PER ULTERIORI INFORMAZIONI, CLICCARE QUI



lunedì 17 novembre 2014

PROCESSI PRODUTTIVI DELLA CASSERUOLA




La produzione di casseruole è molto simile a quella di pentole e padelle. La maggior parte di esse hanno un corpo in alluminio che viene poi rivestito da materiali antiaderenti.

Il corpo in alluminio può essere ottenuto mediante due tecniche principali: 

- Per deformazione plastica a freddo:

tramite lo stampaggio di una lastra di alluminio sotto forma di laminato;
tramite il processo di forgiatura a freddo che, grazie all'impiego di potenti presse idrauliche, permette di distribuire il materiale uniformemente sulla superficie concentrando, ad esempio, una maggiore parte di alluminio sul fondo del manufatto. Tale procedimento risulta costituito da una lega particolarmente pura, che migliora le qualità prestazionali e riduce gli impatti energetici e ambientali dati dalle emissioni.


-Per pressofusione:
consiste nell'iniettare una lega di alluminio all'interno di uno stampo metallico. La lega è solitamente composta da Zinco, Rame e Stagno, che svolgono un'azione fluidificante.
Essendo un materiale meno puro, esso si ossida facilmente dopo numerosi lavaggi. A differenza della forgiatura a freddo, però, il processo di pressofusione permette la formazione di spessori più elevati.

Il rivestimento può essere:

- in PTFE, politetrafluoretilene, commercialmente denominato Teflon (DuPont). Esso viene applicato sottoforma liquida alla superficie metallica del manufatto. Esso viene inserito in forni ad alta temperatura, che garantiscono l'essiccatura e l'aderenza del materiale alla superficie metallica.

- In ceramica: non è un materiale antiaderente, al contrario di ciò che molti reputano. Si tratta comunque di un ottimo conducente di calore, garantendone una diffusione omogenea, e grazie alla propria composizione di micro particelle di silicio, è costituita da una superficie liscia, compatta e uniforme.

giovedì 13 novembre 2014

NON SI BUTTA VIA NIENTE!

Le maggiori parti di scarto in una testa di radicchio sono sicuramente rappresentate da radici e foglie dal brutto aspetto. 

Nel caso in cui tali parti vengano rimosse prima dell'immissione nel mercato da parte di un'azienda, vengono principalmente utilizzate per la creazione di biometano. Al giorno d'oggi, ancora poche sono le filiere che usufruiscono di fonti green provenienti dagli scarti agricoli, ma si sta lavorando a riguardo per incrementarne l'utilizzo.

A livello domestico, le foglie di radicchio possono essere utilizzate per piccole opere di fai-da-te, quali centrotavola e cestini.


giovedì 6 novembre 2014

from CASSERUOLA to RADICCHIO with love

Riportiamo di seguito uno dei possibili percorsi che legano tra loro la parola Casseruola e la parola Radicchio seguendo la teoria dei sei gradi di separazione.



PAROLE ATTORNO ALLE PAROLE

Riportiamo di seguito due esempi di brainstorming delle parole Radicchio e Casseruola.







martedì 4 novembre 2014

"Un radicchio al giorno leva il medico di torno"

Il radicchio è composto per il 93% da acqua, per il 4,5% da carboidrati, per l' 1,30% da proteine e il restante si divide in fibre, ceneri, zuccheri e grassi.

Le principali sostanze di cui è costituito il radicchio sono:

minerali: calcio, sodio, fosforo, potassio, magnesio, ferro,                   zinco, rame e manganese;

vitamine: B1, B2, B3, B5, B6.


Il radicchio ha buone proprietà curative. Tra queste:

  • proprietà depurative, favorisce la digestione e il buon funzionamento dell'intestino;
  • favorisce il metabolismo delle ossa;
  • prevenzione delle malattie cardiovascolari;
  • cura i disturbi legati all'insonnia
  • prevenzione di tumori intestinali
  • allevia i dolori portati dall'artrite.


giovedì 30 ottobre 2014

CASSERUOLA: DIVERSI MATERIALI, STESSA FUNZIONE

Nel corso della storia, la casseruola è stata realizzati in diversi materiali.



Casseruola in pietra





















Casseruola in terracotta
























Casseruola in rame stagnato
























Casseruola in ghisa
























Casseruola in ceramica




















Casseruola in alluminio







 Casseruola in acciaio inox




RADICCHIO NELL'ARTE

Riportiamo di seguito due opere d'arte contenenti al loro interno chiari accenni al Radicchio rosso di Treviso. Entrambi i pittori, infatti, sono italiani e hanno potuto avere modo, durante la loro esistenza, di venire in contatto con la cultura culinaria veneta.


RENATO SARTORETTO,

"La preparazione del radicchio"



FOSALUZZA ALESSANDRO,
"S.Antonio e il radicchio"





RADICCHIO, TAVOLA NATURALISTICA



Il Radicchio rosso di Treviso è conosciuto con il nome latino di Cichorium intybus L

E' possibile consultare il seguente link per usufruire della scheda botanica completa.

martedì 21 ottobre 2014

RADICCHIO...SERVITO!

Crespelle al Radicchio di Treviso

Una ricetta tipica Veneta in cui la morbidezza della besciamella incontra il sapore amaro del radicchio dando vita ad un connubio equilibrato ed avvolgente.



Ingredienti                
Per 4 persone                                           
  • 800 g di Radicchio rosso di Treviso      
  • 5 cl di olio
  • sale e pepe q.b
  • uno spicchio d'aglio
  • vino bianco
  • 2 tuorli d'uovo
  • 200 g di formaggio
Per la besciamella:
  • un litro di latte
  • un litro di brodo
  • 80 gr di burro
  • 80 gr di farina

Preparazione

Preparate le crespelle e fatele raffreddare.
Nel frattempo lavate e tagliate il radicchio in pezzi piccolissimi. Mettete una padella sul fuoco e versatevi l’olio. Una volta caldo aggiungetevi il radicchio, il sale, il pepe, l’aglio e un po’ di vino bianco e fate saltare il tutto per qualche minuto.
Preparate quindi della besciamella piuttosto liquida con il latte, il brodo, la farina e il burro. Una volta pronta aggiungetevi i tuorli d’uovo, il formaggio e il radicchio precedentemente preparato.
Prendete un tegame da forno e disponetevi, alternandoli, una crespella e uno strato di salsa di radicchio, iniziando, ovviamente, da una crespella.
Infornate infine il tutto in forno a 220° per 15 minuti.


Ricette tipiche della città di Roncade (Treviso)

Proponiamo una serie di ricette tipiche prese direttamente dal sito internet di Roncade, città-culla della coltivazione del Radicchio Verdon.


Tagliatelle di farina di ceci condite con "Verdon" e ricotta affumicata


Ingredienti
Per 4 persone

Per la pasta
  • 100 gr. farina "00"  
  • 300 gr. farina di ceci 
  • 100 gr. farina di semola di grano duro
  • 5 uova 
  • 1 cucchiaio di acqua tiepida 
  • 1 cucchiaio di olio di oliva extravergine

Per la salsa
  • 500 gr. di radicchio Verdon  
  • 1 porro  
  • 3 cucchiai di olio d'oliva extravergine 
  • 1/2 bicchiere di vino rosso 
  • 1/2 ricotta affumicata 
  • sale e pepe q.b.

Preparazione

Impastare gli ingredienti per le tagliatelle: l'impasto dovrà risultare compatto elastico.
Soffriggere nell'olio il battuto di porro con il radicchio precedentemente lavato molto bene e non privato della radice; dividerlo in 2 o 3 parti a seconda della grandezza. Cuocere per alcuni minuti e annaffiare con vino rosso, salare e pepare e aggiungere 3 cucchiai dell'acqua di cottura della pasta. A parte far bollire la pasta per alcuni minuti. Scolare e condire. Servire con una grattugiata di ricotta affumicata.


Rotolo d'oca farcito al Verdon

Ingredienti
Per 8 persone
  • 1 oca di circa 3 Kg
  • ½ kg di radicchio Verdon
  • 2 salsiccie
  • pangrattato
  • cannella
  • sale e pepe q.b.
Preparazione

Disossare l’oca. Pulire il radicchio, sbollentarlo in poca acqua e lasciare raffreddare; strizzarlo bene e tritarlo finemente.In una ciotola impastarlo con la salsiccia, il pangrattato e, spolverarlo con cannella, sale e pepe. Far fondere 50 gr. di burro e unire al resto poi impastare bene il tutto. Stendere la farcitura sulla carne; arrotolare la carne e legarla. Mettere nella pentola l’olio con il burro; rosolare l’arrosto con il vino bianco. Condire con sale, un rametto di rosmarino, scorza di limone; bagnarlo con brodo e aggiungere un po’ d’acqua. Passare in forno per la doratura.Tagliare il rotolo a fette e servire.


Per la consultazione di altre ricette offerte dal Comune di Roncade cliccare qui



venerdì 17 ottobre 2014

ORIGINE E DIFFUSIONE DEL RADICCHIO

Tutte le tipologie di radicchio presenti al giorno d'oggi derivano da individui a foglie rosse, di origine orientale, introdotte in Europa attorno al XV secolo.
Nel corso del secolo successivo tale ortaggio venne coltivato soprattutto in Veneto e, più precisamente, nel Trevigiano. Qui gli agricoltori, attraverso un'ingegnosa selezione, hanno dato origine ad una grossa varietà di tipologie di radicchio.
La regione Veneto detiene ancora al giorno d'oggi il primato di coltivazione del radicchio (circa il 58% di terreno coltivabile è adibito alla coltura dell'ortaggio).


mercoledì 15 ottobre 2014

SONGS & POETRY

Radicchio

Elogio al radicio trevisan verossia bisteca de campo

Tito

(Poeta locale)


In occasione della mostra del radicchio rosso di Treviso del 1980 a Preganziol, un famoso poeta locale, Tito, scrisse un elogio in dialetto al famoso ortaggio.
Riportiamo di seguito solo la strofa finale.



" .... Mi ve suplico; de 'sto radicio, 'no stemo perdar ea rassa anzi! coltivemoeo co' passion pa' portarlo in piassa a tera xe questa; che i diga quel che i vol! el radicio rosso xe nato fra Dosson e Pregansiol ! el xe sta portà da un sior vegnuo da Gand ringrasiemoeo, 'l ga asà un gran patrimonio tra e nostre man. ........ "



Casseruola

Casserole of life

Guttermouth

Presento un brano dei Guttermouth, intitolato "Casserole of life". Esso parla di come la vita possa essere paragonata ad una grossa casseruola, nella quale puoi inserire tutti gli ingredienti di cui hai bisogno e che più ti piacciono. Metaforicamente, essi rappresentano le esperienze, i sentimenti, i pensieri e le sorprese che la vita riserva a ciascuno.
Lo stille heavy rock, dona un accento più convinto e deciso al testo della canzone.


Lyrics

Im gonna bake today

Try a new recipe
Throw out a new apron
Move over bacon here comes something meatier



The versatile diversity of casserole is similar to living life
The ingredients are things that you can’t live without



Life can only be
What you put into it
My life is my casserole
And I want to fill it with fun, fun, fun, fun



The versatile diversity of casserole is similar to living life
The ingredients are things that you can’t live without
Everybody’s recipe is different upon what you put in
These are the things that make my life taste good



Donut, bacon, hot-dog on a stick
Machine guns, gambling, hooker turning tricks
Fireworks hunting, tons and tons of drugs
Taxidermy



Sometimes you can get burned
But that’s how you learn
To change your recipe
And step on up to the donut gem of life yea!



The versatile diversity of casserole is similar to living life
The ingredients are things that you can’t live without
Everybody’s recipe is different upon what you put in
These are the things that make my life taste good



Hot tubs, cross bows, setting forest fires
Styrofoam, tv, slashing all your tires
Liquor, ding dong, pawning mommy’s ring
Unemployment



The versatile diversity of casserole is similar to living life
The ingredients are things that you can’t live without
Everybody’s recipe is different upon what you put in
These are the things that make my life taste good



Annibale cannibale terribile

Zecchino d'oro

Si tratta di una simpatica filastrocca cantata dallo Zecchino d'Oro nel 1971.

Lyrics

Racconta il mio maestro che in un viaggio

trovò nella foresta una tribù
che fossero cannibali proprio i più temibili
non lo sapeva ancor.

Tranquillo si sedette in mezzo a loro

e ad insegnar qualcosa incominciò.
Ma c’era lì un cannibale Annibale terribile
che gli parlò così:

Umba Lumba Mumba Dola.

Non volere andare a scuola
non volere noi imparare
come vivere in città.
Noi viviam nella foresta
per capirci sai ci basta
qualche semplice parola.
Umba Lumba Mumba Dola.

Pian piano li convinse il mio maestro

di starlo ad ascoltare almeno un po’.
Parlò di aritmetica di storia di grammatica
di un po’ di civiltà.
E quando fu finita la lezione
sorrise soddisfatto intorno a sè.
Ma sempre quel cannibale Annibale terribile
Gli dichiarò così:

Umba Lumba Mumba Dola

Com’è bello andare a scuola
ora avere noi imparato
come vivere in città.
E per questo mio maestro
non ti mangeremo crudo
ti faremo in casseruola
Umba Lumba Mumba Dola.

Umba Lumba Mumba Dola

Com’è bello andare a scuola
ora avere noi imparato
come vivere in città.
E per questo mio maestro
non ti mangeremo crudo.
Ti faremo in casseruola
Umba Lumba Mumba Dola.

Umba Lumba Mumba Dola

Non volere andare a scuola
a noi basta una parola.
Umba Lumba Mumba Dola.